Gli accorgimenti dei miei genitori, la complicità della cugina Maria non valsero a nulla, perchè la Madonna, questa volta, mi è apparsa non con i piedi per terra, ma sospesa nell'aria. Mi ha sorriso e mi ha detto che era contenta, perchè avevo iniziato la pratica dei primi venerdì del mese in onore del Sacro Cuore di Gesù.
In tutto la Madonna mi è apparsa 138 volte. Il giorno era immancabilmente il cinque, e il mese me lo fissava Lei di volta in volta. All'inizio l'ho sempre vista sul Monte Croce. Rimanevo nella piazzetta della cappella di S. Apollonia a Bergalla e la vedevo alla sommità del monte. Ad un certo punto il Vescovo mi ha proibito di recarmi in quella piazzetta il cinque del mese, nel momento in cui la Madonna mi aveva fissato l'appuntamento. Sono sempre stata molto obbediente al Vescovo, e sono rimasta in casa, certo, con molta sofferenza, ma la Madonna ha incominciato ad apparirmi in casa e mi ha dimostrato la sua gioia, perchè avevo obbedito al Vescovo.
Per ben due volte il Vescovo mi ha convocato ad Albenga il giorno dell'appuntamento. La prima volta la Madonna mi è apparsa in una stanza dove c'erano dei Sacerdoti, e l'altra volta sopra una terrazza, dove Mons. Fenocchio, allora Vicario Generale della Diocesi, mi aveva portata.
Il tempo che intercorreva da un appuntamento all'altro mi sembrava lunghissimo. Desideravo vedere la Madonna.
Aspettavo con gioia quel giorno, ma poi quegli attimi di paradiso passavano troppo in fretta.
Cercavo di prepararmi come meglio potevo; quando ero piccola volevo fare tanti fioretti per farla contenta, ma con il passare degli anni mi accorgevo che, per quanto facessi, era sempre troppo poco in confronto al dono che avevo ricevuto e alla gioia che provavo.
Il 5 ottobre 1971 la Madonna mi ha detto che l'ultima volta che veniva per quella folla di persone che era radunata attorno a me: sarebbe venuta ancora una volta per me sola, ma la data doveva rimanere sconosciuta. Per tanto tempo l'ho aspettata con immenso desiderio di vederla. Ogni giorno che passava cresceva in me la speranza della sua venuta, in modo particolare quando si avvicinava il giorno cinque del mese.
Il cinque novembre 1986, mi ero raccolta in preghiera, come facevo sempre alle tre del pomeriggio, perchè era l'ora nella quale la Vergine Santissima mi dava l'appuntamento. Anche questa volta la Madonna non è venuta. Verso le ore 21,30, mentre deponevo il lavoro del cucito in un cassetto vicino alla finestra, rimasi abbagliata dalla luce inconfondibile dentro la quale mi appariva la Madonna. Sì, era proprio la bellissima Signora, che mi ha avvolto dal suo sorriso di paradiso. Durante quest'ultima apparizione Maria mi ha dato un incarico molto importante. Mi ha detto testualmente: “Figliola, è giunto il momento nel quale voglio essere onorata dei miei Figli. Non tutti hanno compreso le parole del mio ultimo messaggio. Ora la luce c'è stata, molti l'hanno vista, altri la vedranno, affinchè sappiate che è questo il luogo che io ho prescelto. Va, dillo al Vescovo! Non sarà il suo successore, ma questo mio figlio nel quale mi sono compiaciuta.... Lui ti capirà. Benedico tutti, in particolare quelli che si prodigano per il mio trionfo”.